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La nuova raccolta differenziata

La nuova raccolta differenziata - Ama Roma S.p.A.

A ROMA di tre cose si parla :di calcio, di buche e di monnezza. in questa estate, intanto che le squadre  stanno in ritiro e si stende più asfalto nuovo che si può, aumentano i municipii interessati alla raccolta differenziata .

Il nuovo sistema di raccolta differenziata è attivo nei Municipi I (ex XVII), III (ex IV), VI (ex VIII), IX (ex XII), XI (ex XV) e XIII (ex XVIII) e da Giugno 2014 è in fase di avvio anche nei Municipi IV (ex V) e XII (ex XVI) dove sono attivi i punti informativi al cittadino.

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La nuova raccolta differenziata – Ama Roma S.p.A..

Raccolta gratuita di rifiuti ingombranti e RAEE

Servizio Ricicla Casa e Lavoro per la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici, come elettrodomestici, divani, mobili e altre tipologie di rifiuti.

  • Per le famiglie il servizio di ritiro al piano stradale è gratuito fino a 2 metri cubi di materiale
  • Vedi la tabella con le indicazioni sui materiali e sui metri cubi
  • Si possono richiedere fino a dodici ritiri gratuiti annui, massimo due volte al mese.
  • Se il volume supera i 2 metri cubi si paga la tariffa indicata nella tabella.
  • Fino al 27 maggio 2014 il ritiro è gratuito anche al piano dell’abitazione fino a 2 mc.
    Si può usufruire di 1 solo ritiro gratuito. Il servizio viene sospeso se il codice utente della Tariffa Rifiuti
    viene utilizzato più volte.

Per richiedere il servizio è possibile

  • utilizzare il modulo online inserendo anche il codice utente della Tariffa Rifiuti e l’indirizzo presente nel contratto.
    Il materiale può essere ritirato gratuitamente solo presso l’abitazione per cui si paga la Tariffa Rifiuti.Aiuto
  • telefonare a Chiamaroma 060606 del Comune di Roma sempre fornendo il proprio codice utente Ta.Ri.

Tutto il materiale raccolto viene differenziato e avviato a impianti di trattamento per il recupero e il riciclo.

Da Garbatella a Monteverde, nei parchi di Roma fiorisce il degrado

 

Monteverde Basta entrare a Villa Sciarra, nella bellissima cornice di Monteverde, in una qualsiasi mattinata, per rendersene conto: a pochi metri dall’ingresso il profumo dei fiori si confonde con l’olezzo di rifiuti che straboccano dai cassonetti. Cartoni e buste di plastica fioriscono in mezzo a tronchi spezzati ed erba incolta, laghetti putridi e nel paesaggio bucolico non mancano panchine divelte e scritte che marchiano i bagni pubblici. Questo gioiello incastonato alle pendici del Gianicolo sembra immerso in un fascino decadente. Quasi nessuna delle fontane che abbelliscono ogni angolo di questo romantico rifugio verde butta acqua. Qualcuna è rotta. E in molti casi è diventata un deposito per foglie e cartacce.

Per proseguire nella lettura dell’articolo: Il Messaggero