Abbiamo intervistato Fabio Bomarsi su 4 temi che interessano il XII municipio
Viabilità
E’ previsto un potenziamento dei trasporti pubblici per Monteverde?
E’ prevista una razionalizzazione del trasporto pubblico. Nelle intenzioni dell’assessorato ai trasporti e mobilità di Roma Capitale c’è l’idea di “spezzare” linee troppo lunghe e, quindi, spesso inefficienti in termini di frequenza dato il livello di traffico, e dello sviluppo di linee intra municipali. Ciò potrebbe addirittura comportare una riduzione dei mezzi ma compensato dal loro efficentamento (minore traffico, migliore frequenza di passaggio, maggiore velocità di trasporto)
Porta Portese
Sarà riqualificata l’area di Porta Portese? Ci sono già progetti? E soprattutto: ci sono i finanziamenti?
Ci sono sia i progetti che i finanziamenti. Il progetto è denominato PLUS e riguarderà l’area di via Portuense da Largo Toja fino all’arco di accesso a Porta Portese e fino a Largo Bernardino da Feltre. I Fondi sono quelli europei e ammontano a circa 11 milioni di euro. I lavori dovranno terminare a primavera del 2015. Riguarderanno centralmente la via Portuense con la risistemazione e la messa in sicurezza dei camminamenti, l’installazione di marciapiedi. E’ prevista il recupero urbanistico dell’area cosiddetta dei biciclettari
Rifiuti
Quando partirà la nuova raccolta differenziata a Monteverde?
E’ prevista partire a settembre 2014. Sarà di due tipi a seconda della zona del Municipio interessata. Da Massimina e fino circa altezza via del Casaletto prevarrà il modello PAP (porta a porta). Nella parte a maggiore tasso demografico il modello prevede raccolta differenziata con cassonetti stradali (in prospettiva anche questo si trasformerebbe in PAP). La differenziazione riguarderà 5 categorie principali (vetro, umido, carta, multimateriale quale plastica e alluminio, residuo indifferenziato). Fino alla partenza è prevista un’opera di sensibilizzazione e di formazione che riguarderà l’intero Municipio e ogni cittadino. Sarà compito di AMA e del Municipio, insieme ad associazioni, comitati, condomini, parrocchie, centri anziani, scuole, ecc. cercare di accorciare la distanza tra cittadini e raccolta differenziata cercando di essere tutti pronti, consapevoli e “convinti” per l’inizio della raccolta
Malagrotta
Come procede il piano di Bonifica di quella che era la più grande discarica d’Europa?
Per ora è chiusa, nel senso che nulla viene più conferito in discarica e “sotterrato” a Malagrotta (dal 1° ottobre). Ora deve partire il piano di monitoraggio ambientale della Valle Galeria (cd MAVGA), finanziato per 3 mln euro dalla Provincia di Roma, cui partecipano ISPRA e ARPA Lazio. Vogliamo tutti essere certi delle condizioni della Valle Galeria, in particolare delle falde acquifere ed essere certi nelle richieste che saranno fatte a coloro che hanno inquinato, perchè, e la legge parla chiaro in tal senso, dovrà essere chi ha inquinato a bonificare, così come deve essere il gestore della discarica a bonificare e mettere in sicurezza la “discarica più grande d’Europa. La bonifica della discarica ha un iter lunghissimo, proprio perché una discarica, e Malagrotta ancor di più, può generare danni ambientali anche molti anni dopo la sua chiusura. Vogliamo essere certi che i cittadini siano tutelati nel diritto alla propria salute